Per le autorità di Varsavia si è trattato di un attacco "vergognoso" a cui rispondere con forza. Solo danni lievi alla sinagoga Nozyk mercoledì. Polizia indaga su antisemitismo o tentativo della Russia di incitare tensioni nell'Ue
Il governo polacco ha condannato mercoledì l'attacco con tre bombe molotov a una sinagoga di Varsavia, che ha causato alcuni danni alla struttura.
“Non c'è posto per l'antisemitismo in Polonia!”, ha dichiarato il presidente polacco, Andrzej Duda, che in un post su X ha definito l'attacco “vergognoso”.
“Dobbiamo rispondere con forza a questo attacco oltraggioso e feroce”, ha detto invece il ministro degli Esteri, Radek Sikorski.
Polizia indaga su attacco a sinagoga Varsavia: antisemitismo o agitazione russa
Sikorsky ha fatto notare come l'attacco alla sinagoga Nozyk sia accaduto nel 20esimo anniversario dell'adesione dell Polonia all'Unione Europea, chiedendosi tuttavia se non si sia trattato di un incidente antisemita, come quelli registrati in Francia e in altri Paesi in questi mesi di guerra tra Israele e Hamas.
La polizia non ha ancora accertato le responsabilità né i motivi dell'attacco alla sinagoga. Tra le ipotesi, c'è anche che la possibilità che la Russia cerchi di creare tensioni e incoraggiare divisioni in Europa.