Confermato a Varsavia il sindaco Rafal Trzaskowski e a Danzika Aleksandra Dulkiewicz. Il leader di PiS Jaroslaw Kaczynski ha commentato il risultato delle urne locali definendolo come "un incentivo a proseguire il lavoro"
In attesa dei dati definitivi dopo il voto di domenica 7 aprile in Polonia alle elezioni amministrative, in testa il partito conservatore di opposizione Diritto e Giustizia (PiS). La Coalizione Civica del Primo Ministro Donald Tusk avrebbe però conquistato la maggior parte delle grandi città nel primo test elettorale dopo il voto parlamentare dello scorso ottobre.
Secondo un sondaggio Ipsos pubblicato nella serata di domenica la coalizione di Tusk avrebbe vinto in dieci consigli regionali, il partito guidato da Jaroslaw Kaczynski prevarrebbe invece in sei regioni con oltre il 33,7 per cento.
"La Polonia deve essere una nazione governata dai patrioti polacchi e da gente onesta che abbia l'opportunità di dar vita a un buon esecutivo", ha dichiarato Kaczynski, definendo il risultato del voto di domenica come "un incentivo a proseguire il lavoro".
In lieve calo rispetto al 2018 l'affluenza ai seggi: 51,5 per cento contro il 54,9 per cento alle precedenti amministrative.