Il leader cinese e sua moglie Peng Liyuan sono stati accolti all'aeroporto internazionale Liszt Ferenc dal primo ministro Viktor Orbán
Mercoledì sera il presidente cinese Xi Jinping è arrivato in Ungheria, terza e ultima tappa del suo tour in Europa dopo le visite a Parigi e a Belgrado. Il leader cinese e sua moglie Peng Liyuan sono stati accolti all'aeroporto internazionale Liszt Ferenc di Budapest dal primo ministro ungherese Viktor Orbán, che avrebbe poi organizzato un banchetto di Stato in onore di Xi.
Al suo arrivo in aeroporto Xi ha tenuto un discorso: "Cina e Ungheria sono buoni amici e partner che si fidano l’uno dell’altro. Non vedo l’ora di incontrare il presidente Sulyok, il primo ministro Orbán e altri leader ungheresi per pianificare congiuntamente un nuovo progetto di cooperazione e sviluppo tra i due Paesi e portare le relazioni Cina-Ungheria a fare passi avanti verso un livello superiore", ha detto.
Quest'anno ricorre il 75esimo anniversario dei legami Cina-Ungheria e si prevede che le relazioni si intensificheranno. L'Ungheria è stato il primo membro dell'Unione europea ad aderire al programma di sviluppo Belt and Road della Cina, visto da molti in Europa e in Cina come la porta d'accesso al continente europeo per Pechino. Parte di questo progetto prevede la costruzione di una linea ferroviaria tra Budapest e Belgrado, finanziata principalmente da Pechino.
Nel frattempo Bruxelles sta iniziando a sostenere diverse misure di carattere protezionista per limitare le ambizioni economiche della Cina in Europa in settori chiave, come il mercato dei pannelli fotovoltaici e dei veicoli elettrici. Proprio riguardo le auto elettriche, la Commissione europea ha aperto un'indagine sui sussidi statali forniti da Pechino alle aziende produttrici. Si sospetta che i prezzi verrebbero tenuti artificialmente bassi grazie ai sussidi, generando una profonda distorsione dell'offerta a danno della concorrenza.