Transizione ecologica anche nei cimiteri danesi. Le vecchie lapidi di granito sono sostituite con l'argilla più ecologica e meno inquinante
In Danimarca, la tradizione di utilizzare il granito per le lapidi ha posto problemi ambientali a causa della sua importazione da Paesi come l'India e la Cina, contribuendo in modo significativo alle emissioni di Co2.
Nikolaj Tymm-Andersen, scalpellino, ha deciso di intraprendere una strada diversa, sostituendo il granito con una risorsa locale: l'argilla.
Premiate le lapidi di argilla danesi
Le innovative lapidi in argilla di Tymm-Andersen, che possono essere cotte e indurite come tegole, hanno raccolto consensi e gli sono valsi diversi premi europei di design.
Nonostante questo successo, il suo obiettivo è quello di ridurre ulteriormente le emissioni di carbonio razionalizzando i processi produttivi in Danimarca. Le sue creazioni non sono solo rispettose del clima, ma anche esteticamente gradevoli, adornate da uno spettro di colori che aggiungono un tocco unico ai cimiteri danesi.
Il passaggio a lapidi ecologiche è in linea con i più ampi obiettivi di sostenibilità osservati nei cimiteri danesi, dove le pratiche tradizionali stanno cedendo il passo ad alternative più attente all'ambiente.
Ann Dora Meier, direttrice del cimitero, immagina sezioni adornate con pietre rispettose del clima, sentieri erbosi e piante perenni autoctone.
Questo movimento riflette una tendenza più ampia nei cimiteri danesi, dove sono in corso sforzi per eliminare le sostanze tossiche, passare a veicoli e strumenti elettrici e coltivare habitat per la fauna locale. Meier sostiene le scelte sostenibili per i funerali e le urne, esortando i parenti a prendere in considerazione opzioni eco-compatibili.
Con questa transizione, i cimiteri danesi non solo abbracciano la responsabilità ambientale, ma promuovono anche un legame con la natura rispettoso e duraturo.